Il progetto riguarda il rinnovamento completo di un appartamento nei pressi di Milano, che è stato suddiviso in due unità abitative indipendenti.

La sintesi tra pensiero architettonico, esigenze del cliente e  spunti progettuali trova forma & volume in una grande libreria  ideata come mobile contenitore, la cui posizione baricentrica rispetto allo spazio divide & nasconde : divide   idealmente l’ambiente cucina dal soggiorno e nasconde al contempo un antiestetico pilastro e un nuovo bagno progettato per gli ospiti.

La libreria è stata concepita come un reticolo di vani cubici disposti su di una maglia quadrata regolare che talvolta presenta delle variazioni: gli spazi infatti raddoppiano in tre occasioni, enfatizzando il rapporto tra pieni & vuoti.  Ogni vuoto può accogliere una serie di scatole atte a contenere & ordinare : la loro disposizione può così dar vita a diverse configurazioni, in una possibile alternanza continua fra densità & leggerezza, aspetto minimale & esuberante, carattere ermetico & arioso.  La geometria della griglia è, in alternativa, un invito a leggere i vuoti nella loro plastica semplicità.  Ogni scatola  possiede 5 facce, 3 delle quali sono dotate di distanzieri in legno (disposti secondo un disegno sempre diverso) che permettono alle scatole stesse di mantenere la distanza regolare di 1,5cm da ogni faccia della struttura, annullando ogni eventuale attrito e offrendo alla visione d’insieme il Dettaglio che connota & rafforza l’identità del progetto.

 

La naturale propensione alla mutevolezza consente al mobile di lambire – e forse valicare – il confine dell’intima interpretazione del binomio forma/funzione declinato secondo i modi e i tempi della vita domestica.

 

Movimento, dinamicità (come assenza di stasi nella ricerca dell’Equilibrio) e linearità nella composizione ne sono i tratti peculiari.

 

 

 

The project involves the complete renovation of an apartment in the vicinity of Milan, which was divided into two independent units.

The synthesis between architectural thinking, client requirements and design ideas finds shape & volume  in a large bookcase conceived as a cabinet, whose position, with respect to the space, separates & hides : ideally divides the kitchen from the living room and hides at the same time an unattractive pillar and a new bathroom designed for guests.

This bookcase has been designed arranging cubic spaces in a regular square grid that sometimes shows variations: the spaces, in fact, doubled three times, emphasize the relationship between full & empty.

Each ‘vacuum’ can accommodate a series of boxes suitable to contain & ordering : their arrangement may thus give rise to different configurations, in a possible constant alternation between density & lightness , minimal & exuberant  aspect, hermetic & airy character. The geometry of the grid offers an invitation to read the voids in their plastic simplicity.

Each box has five faces, three of which have wood spacers (arranged in a different disposition each time) that enable the boxes themselves to maintain regular distances of 1.5 cm from each side of the structure, eliminating any possible friction and offering overview of the Detail that characterizes & strengthens  the identity of the project.

The natural tendency to mutability enables this forniture piece to lap – and perhaps cross – the border  of the intimate interpretation of the binomial  FORM / FUNCTION verged according to the manner and timing of the domestic life.

Movement, dynamism (as absence of Stasis in search of Balance) and linearity in the composition are its hallmarks.